IL BARATTOLO DELLA FELICITÀ: UN ALLENAMENTO A REGISTRARE I MOMENTI POSITIVI
di Valeria Florio, Psicologa Psicoterapeuta Centro Apice
Avete mai sentito parlare del “barattolo della felicità”? Si tratta di un’invenzione della scrittrice Elizabeth Gilbert, autrice di “Mangia, prega, ama”, e consiste nel creare un barattolo in cui inserire letteralmente i vostri momenti felici (attraverso dei foglietti colorati in cui scrivere i vostri attimi di gioia quotidiani). E’ un piccolo esercizio di consapevolezza, poiché ci porta a fermarci, metterci in ascolto e riconoscere ciò che ci fa stare bene. Può trattarsi di momenti fugaci, istantanee, percezioni di una gioia sfuggevole, ma che in questo modo possiamo immortalare e fare nostra, per portarcela dietro, per condividerla se vogliamo, per valorizzarla e custodirla, potendo accedere al nostro barattolo quando vogliamo. Non solo è un allenamento a prestare maggiore attenzione ai nostri momenti positivi, che spesso vengono trascurati per dare invece eccessivo risalto a ciò che ci fa soffrire, ma anche un inno alla vita, a ciò che di bello ci propone, e che si materializza ai nostri occhi sotto forma di piccoli doni. Porre attenzione, riconoscere, registrare questi attimi, scrivendoli e riponendoli nel nostro barattolo, ci permetterà di dare valore e rinforzare proprio ciò che di bello viviamo. A volte si tratta veramente di piccole cose, un sorriso in una giornata buia, ma riconoscere e valorizzare quel momento ci permetterà proprio di rinforzarci, vedere ciò che di bello la vita può offrirci, poter accedere a quegli stralci di felicità quando ne abbiamo più bisogno.
Anche la creazione del barattolo può essere un modo per cimentare la nostra creatività, realizzandolo nel modo che preferiamo. Il barattolo della felicità può diventare un gioco anche da condividere con i più piccoli; possiamo insegnare ai bambini l’allenamento a prestare attenzione a quando si sentono bene, a riconoscere cosa li rende felici. Si tratta di un lavoro di ascolto e consapevolezza, che può aiutarli a diventare adulti più sereni, poiché la conoscenza di sé è il primo pilastro di una vita felice.
Ognuno può divertirsi con il barattolo come meglio crede; c’è chi lo ha reso oggetto d’arredamento riponendolo come centrotavola e chiedendo a ogni ospite di inserire un bigliettino con un proprio attimo di felicità. Si può condividere il barattolo con familiari e amici oppure viverlo come un momento tutto per sé. Si può inserire nel barattolo un bigliettino con scritto un momento felice della giornata, oppure una frase che ci ha colpito; si può scrivere tutti i giorni alla stessa ora, oppure solo ogni tanto, quando ci va. Fondamentalmente non ci sono regole e, in qualunque modo si decida di crearlo e utilizzarlo, il concetto non cambia: quando siete felici, prendetene nota!
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